L’Orchestra del Teatro Olimpico
Fondata nel 1990, l’Orchestra del Teatro Olimpico (OTO) ha realizzato centinaia di concerti, sia in Italia che all’estero, collaborando negli anni con artisti di prestigio internazionale come Maria Tipo, Giuliano Carmignola, José Carreras, Joaquín Achúcarro, Richard Galliano, Peter Maag, Andrea Marcon, Gábor Takács-Nagy e Alexander Janiczek.
Dalla stagione 2014/15 la OTO ha intrapreso un percorso di radicale rinnovamento, ideato da Piergiorgio Meneghini, che l’ha trasformata in una sorta di bottega musicale all’interno della quale i 40 musicisti – selezionati fra centinaia di “under 30” diplomati nei Conservatori di tutta Italia – hanno l’opportunità di perfezionarsi sotto la guida di qualificati docenti-formatori.
Lo scopo del progetto, unico nel Veneto e tra i pochi in Italia, è duplice: offrire ai giovani musicisti della OTO un percorso altamente formativo – auspicabilmente foriero di futuri incarichi professionali stabili presso importanti orchestre nazionali ed estere – e nel contempo realizzare stagioni concertistiche di qualità impreziosite dalla presenza di rinomati solisti e direttori ospiti.
Con la supervisione di Alexander Lonquich – direttore principale della OTO – ogni produzione viene messa a punto meticolosamente nel corso di intense giornate grazie al lavoro con solisti e tutor di chiara fama condividendo anche occasioni di conoscenza personale e di convivialità che sono elementi importantissimi per creare l’identità di un’orchestra. I tutor che seguono la OTO nel lavoro di preparazione spesso si esibiscono anche in concerto – come Prime parti – a fianco dei loro più giovani colleghi.
La OTO è protagonista di una propria stagione sinfonica al Teatro Comunale di Vicenza e nei mesi estivi si esibisce in varie rassegne all’aperto proponendo – in formazioni da camera che vanno dal trio all’ottetto – un repertorio che spazia dall’epoca barocca agli autori del Novecento e contemporanei.
Oltre che da sponsor privati e mecenati, l’attività dell’orchestra è sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, dalla Regione del Veneto e dal Comune di Vicenza, che è socio della OTO.
(aggiornamento ottobre 2020)