Giovedì 27 Giugno 2019
ore 21:00
Palazzo Barbarano, Vicenza
Franz Schubert (1797 – 1828)
Trio per archi n.1 in Si bemolle maggiore D 471
Johannes Brahms (1833 – 1897)
Quintetto in Si minore per clarinetto e archi op.115
Filippo Lama, Francesca Piazza violini
Emanuele Ruggero viola
Daniele Lorefice violoncello
Fulvio Capra clarinetto
Schubert e Brahms sono due giganti dell’epoca romantica, entrambi indiscussi animatori del grande movimento artistico e spirituale, specialmente tedesco, che coinvolse l’Ottocento. Il Trio per archi in Si bemolle maggiore fu abbandonato da Schubert dopo l’Allegro del primo movimento. E d’altronde quel 1816 viene definito l’anno schubertiano dell’indecisione. Il Quintetto di Brahms – languido e malinconico – nasce dall’ammirazione del vecchio autore per un grande clarinettista della sua epoca: su un tappeto di archi, il suono del clarinetto è la voce dell’amore.